Siamo andati a Marostica con l’intento di vedere la scacchiera posta al centro proprio della Piazza degli Scacchi, non sapendo in realtà che questa piccola bomboniera nasconde al suo interno davvero parecchie chicche da non perdere.
Abbiamo parcheggiato appena fuori dalle bellissime mura che circondano il centro cittadino e, complice la giornata di sole, ci siamo incamminati girovagando senza meta per scoprire gli angoli nascosti della città.
Dopo alcune foto di rito nella piazza degli Scacchi, dove abbiamo scoperto che ogni due anni si svolge una partita con personaggi reali ed in costume che richiama migliaia di persone da tutta Europa, ci siamo incamminati tra i vicoli di Marostica, ammirando monumenti e chiese, come la Chiesa della Madonna del Carmine, posta alla fine di una scalinata che le dona potenza e fascino, e dalla quale si può guardare più dall’alto la cittadina.
La chiesa si trova proprio ai piedi del sentiero che porta fino alle Rovine del Castello Superiore, punto dal quale (oltre ovviamente vedere le rovine del castello) si gode di una vista paradisiaca proprio su Marostica e sulla piana vicentina: Marostica infatti è stata costruita, per una evidente strategia difensiva, sotto il colle dove è stato poi eretto il Castello Superiore, in modo da poter tenere sotto controllo tutta la piana.
Ritornati in città (purtroppo non abbiamo potuto fare il giro completo delle mura, percorso chiuso in quanto era una giornata di festa) ci siamo goduti il sole del primo pomeriggio nella Piazza degli Scacchi, ammirando il Castello Inferiore, situato nel punto diametralmente opposto delle mura rispetto al Castello Superiore.
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