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Cosa fare il 13 di Agosto, con 40 gradi all’ombra?

Beh, se sei come noi prendi la bici e percorri la Green Way, un meraviglioso percorso ciclabile che collega Treviso a Jesolo (paese, dal quale poi si arriva in poco tempo al lido) lungo le sponde del Sile, che sfocia proprio sul mare.

Per rendere il tutto più magico, puoi partire proprio dal centro di Treviso in modo che – se non conosci questo magnifico luogo – puoi dedicare qualche tempo proprio a scoprire le numerose chicche della città veneta.

Noi abitiamo qui, perciò siamo partiti da casa, con le bici cariche e tanta voglia di pedalare!

Ti consigliamo, se come noi vuoi percorrere questo tratto d’estate e non sei la persona più allenata del mondo, di sfruttare le ore fresche come la mattina presto o il tardo pomeriggio, altrimenti in certi tratti si fa davvero ostica!

Usciti dal centro di Treviso, si imbocca la “Restera”, ovvero il percorso che da Treviso arriva fino a Silea lungo il fiume Sile, e da lì si congiunge alla vera e propria GreenWay del Sile.

Arrivati a Silea si scende per un paio di chilometri dalla bici, per attraversare il fiume lungo le passerelle di legno che sono percorribili solo a piedi e con bici a mano, essendo strette, ma il camminare permette di ammirare il panorama in tutta la sua bellezza: la zona, infatti, presenta numerosi relitti di barche di legno utilizzate nei tempi passati per la navigazione del fiume, e la flora e la fauna hanno fatto il resto della magia, creando uno spettacolo unico nel suo genere, dove pesci, anatre e cigni hanno le loro dimore proprio fra i relitti.

Risaliti in sella, da adesso sul versante destro del fiume, si comincia a percorrere quella che è la strada che porterà fino a Jesolo paese.

Un susseguirsi di percorsi fra gli alberi, piccoli porticcioli e di immagini mozzafiato di ville d’altri tempi compone la prima parte del tragitto, che poi tende ad aprirsi un po’ di più sulla tratta da Casale a Porte Grandi, dove inizia la parte più faticosa di tutto il viaggio.

Da qui fino a Jesolo circa, infatti, il percorso è totalmente al sole, con solo qualche alberello qui e lì dove poter cercare ristoro, e non ci sono ombre di fontane per rinfrescarsi, presenti invece nel resto delle tratte.

Bisogna armarsi quindi di un po’ di forza di volontà, soprattutto nei giorni e nelle ore più calde, e passare quest’ultima prova: una quindicina di chilometri tosti da percorrere per arrivare alla meta.

Una volta arrivati a Jesolo si può decidere, come abbiamo fatto noi, di proseguire fino alla zona delle spiagge e del lido, e pernottare in campeggio. Ti assicuro che non c’è niente di più bello del buttarsi in acqua dopo oltre 60km di bici sotto il sole del 13 di Agosto.

Ciò che forse ci ha un po’ penalizzato, infatti, soprattutto nell’ultimo tratto, è stato il fatto di avere le bici e gli zaini carichi per la notte fuori, e questo si è fatto sentire sulle gambe.

Per il resto, soprattutto per chi è un po’ allenato, il percorso è facile e tutto pianeggiante, senza alcuna insidia, e per la maggior parte delle tratte asfaltato o comunque su fondo battuto. Tanto per dire, Deb se l’è fatto tutto con la city bike, senza alcun problema.

Ciò che ti consigliamo di fare, soprattutto anche per goderti un po’ il momento, è di farlo in due giorni, pernottare lì, riposare e ricaricare un po’ le batterie, in modo da goderti questo splendido percorso lungo il fiume Sile!